L'Uovo d'acciaio o Uovo militare in acciaio
1916. La Zarina inviò a suo marito, l'Imperatore Nicola II, allora al fronte, le sue parole più amorevoli: "Fabergé ha appena portato il tuo delizioso uovo, per il quale Ti ringrazio mille volte. Il gruppo in miniatura è meraviglioso e tutti i ritratti sono eccellenti"
In occasione delle prossime festività ci piace l’idea di fare a tutti gli auguri di Buona Pasqua tornando nuovamente nell'affascinante mondo dell’arte e dell’acciaio.
L’esempio perfetto è l’Uovo d’acciaio’ - una delle Uova Imperiali Fabergè che lo Zar di Russia, Nicola II donò alla moglie Aleksandra Fëdorovna Romanova.
Parliamo di ben 52 uova di Pasqua in oro, preziosi, acciaio e materiali pregiati, tutte diverse tra loro, realizzate tra il 1885 e il 1917, che lo Zar donava ogni anno all'approssimarsi della festività.
Nicola Aleksandrovič e Aleksandra Fëdorovna nel 1894, l'anno del fidanzamento e del matrimonio.
Ritratto dell'imperatrice Aleksandra Fëdorovna, eseguito nel 1901
L'acciaio era originariamente annerito e reso opaco dall'ossidazione, è possibile che tale finitura si sia deteriorata nel corso degli anni e che, per evitare danni peggiori, l'uovo sia stato lucidato rendendolo argenteo e levigato come appare oggi.
L’Uovo fu creato a San Pietroburgo dal gioielliere russo Peter Carl Fabergè, con la supervisione del maestro finlandese Henrik Wigstrom per un costo di oltre 13.000 rubli, una cifra record!
L’Uovo, ancora oggi custodito a Mosca, è realizzato e intarsiato minuziosamente in acciaio lucidato, con finiture di oro e giada. Alto16,7cm, prese il nome dell’Ordine di San Giorgio, il cui stemma è ritratto sul guscio.
Per la zarina, abbinato al prezioso dono, Vassily Zuiev, miniaturista e pittore russo, dipinse su avorio un'immagine di Nicola II che, assieme al figlio, si consulta con i suoi ufficiali al fronte.
Come spesso raccontiamo, l’Acciaio, anche se non sembra, è un materiale perfetto e duttile per la realizzazione di piccole e grandi opere d’arte.
Alcune piccole curiosità:
- Il monogramma della zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova, anche in un cerchio d’alloro.
- L’emblema russo, che consiste di un’aquila bicipite, al di sotto delle tre corone.
- San Giorgio che uccide il drago, incorniciato da un diamante a forma di foglie d’alloro.
- La data "1916" in un cerchio d’alloro.
Fonti e fotografie dal web
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