La preziosa Arte degli Origami d’acciaio di Gerardo Hacer.

14 APRILE 2021  |  ARTE, CULTURA  |  DI PAOLO CAMPANA

La preziosa Arte degli Origami d’acciaio di Gerardo Hacer.

 

Dall’antico Giappone alle grandi installazioni metropolitane. L’arte dell’Origami rinasce sotto forma di grandi animali “totem” dove la carta diventa acciaio grazie all’artista Gerardo Hacer.

L’antica arte degli origami si perde nei secoli e, anche se è vista da molti come un passatempo per bambini, racchiude in sé tutta la sapienza, la cultura e la conoscenza che, dall’antico Giappone ad oggi, è stata messa in ogni singola piega. Mai casuale. Mai banale. Tutto ha un senso. Ogni singola piega porta a uno specifico risultato.

 

Come ci insegna il maestro Akira Yoshizawa (1911-2005), che abbandonò il suo lavoro in fabbrica per interpretare il mondo attraverso la carta e a cui si deve la moderna (e artistica) interpretazione della Natura attraverso gli origami.

L’artista americano, ma di origini messicane, Gerardo Hacer (1976) dopo aver studiato varie discipline, ha ripreso questa antichissima forma d’espressione minimalista trasformandola, nella sua forza e sintesi, in Arte Monumentale.

 

Hacer, divenuto a sua volta un vero maestro nel piegare il foglio di carta, usa i suoi piccoli modelli, trasferiti poi nella macro dimensione, per interpretare il mondo animale seguendo sempre, in un perfetto stile pop, un irriverente, colorato e macroscopico linguaggio.

 

E il foglio d’acciaio, moderna trasposizione della carta degli antichi maestri shintoisti, tagliato, piegato e necessariamente (oggi) saldato seguendo linee invisibili all’occhio umano, diviene la nuova “Carta degli Dei” (nell’antico giapponese le parole Carta e Dei si scrivevano allo stesso modo: Oru/Piegare – Kami/Carta=Dei).

Le sue opere sono il simbolo perfetto di questa complessa vivacità. Il suo Rabbit Running (2009) ci mostra un agile coniglio in azione le cui ombre complicate, proiettate dai vari piani, conferiscono dinamismo alla figura monocromatica, esaltandone il senso del movimento.

In Bixby (2015), un elefante rosa, solleva il suo piccolo tronco verso il cielo. Il suo corpo è semplificato da poche pieghe libere, con una gamba che passa nelle sue orecchie e una piccola coda arricciata.

Tutto il lavoro di Hacer è figlio di un attento equilibrio necessario a sostenere il materiale, una sfida che richiede non solo un'ingegneria intelligente, ma anche la necessaria cultura. Tagliare, piegare e assemblare i fogli di acciaio sembrano azioni banali, al contrario richiedono una grande competenza tecnica, una competenza che avvicina, come nelle botteghe rinascimentali, l’artista all’artigiano, all’Homo Faber che lavora e crea con le proprie mani.

Il processo dinamico e formativo nascosto dai miei progetti apparentemente semplici, fatti di sole pieghe, mira a suscitare una risposta dinamica sulla relazione dello spettatore con il loro processo formativo" ci spiega l’artista. La semplicità di un origami può creare veri capolavori.

Una filosofia costruttiva che ritroviamo nelle opere di Hacer, che ci affascinano e conquistano. Colorate, semplici, giocose (tanto che il metallo appare sospeso e mai così leggero), ma che nascondono un processo costruttivo molto complesso e attento – come gli origami. Una filosofia artigianale e moderna in cui ci piace specchiarci e che cerchiamo d’identificare con il quotidiano lavoro in Officina Perin.

Sito: http://www.g-h-studio.com

Video: https://vimeo.com/14121079

FB: https://www.facebook.com/gerardo.hacer

IG: https://instagram.com/ghstudio

 


Paolo Campana

Grafico, Creativo, Blogger, Food Writer, Social Media, Illustratore e Fumettista. È riuscito con il tempo a coniugare tutte le sue passioni gustose e creative facendole diventare un lavoro, un lavoro vero! Per la F.lli Perin cura lo sviluppo dei contenuti dell'Area Social.

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